Voglio il terzo
Vuole inserire una terza persona nella nostra intimità. Devo essere indignata/o?
Dott. Francesca Guastamacchia, 11/04/2016
Se non subita, può essere un'alternativa
Può accadere che una coppia possa essere messa in crisi profonda dalla
richiesta di uno dei due partner di inserire
nella relazione intima una terza persona. Questa richiesta può portare
l’altro partner a mettere in discussione la relazione. Ci sono molte coppie che
praticano questo tipo di intimità o che lo hanno proposto almeno una volta al
proprio partner, per rendere meno routinario il rapporto sessuale. A fare
questo genere di richieste sono soprattutto gli uomini e la donna può
accondiscendere o meno alla proposta
,dal momento che essa può rappresentare una esperienza “alternativa” per la
coppia se accettata senza subirla e al di fuori di moralismi e di sentimenti di
gelosia.
Perché è più frequente negli uomini la richiesta di “osservare” per poter meglio desiderare?
Negli uomini, tra i cinque sensi, la vista è quello più sviluppato e più trainante . Vedere, osservare, guardare rappresentano per l’uomo un l’elemento fondante del desiderio. Nelle donne, invece, i sensi piu’ trainanti nel desiderio sono in principal modo il tatto e l ‘olfatto: toccare e annusare sono, rispetto al guardare, più “femminili”. Ciò che rende insana e dunque patologica questa richiesta è la sua irrinunciabilità e l’impossibilità di provare piacere senza attivare questa tipologia di rapporto. L’ossessività di questa richiesta, l’esclusività di tale modalità per provare piacere è ciò che la rende patologica e non già l’inserirla nelle esperienze sessuali di coppia, naturalmente se condivise. La necessità di inserire un altro nella intimità, la necessità esclusiva di osservare l atto sessuale invece che parteciparvi, però, può essere nel caso di alcuni uomini un modo di nascondere difficoltà di erezione o anche una omosessualità latente che fatica ad essere accettata e si nasconde dietro una richiesta ritenuta meno “pericolosa” per sé e più accettabile. Rivolgersi ad un sessuologo può essere utile a leggere la richiesta, inserirla nel linguaggio della coppia ,valutandone il messaggio sotteso e chiarendo il senso di una richiesta che può lasciare interdetto il partner e portarlo a decisioni errate rispetto alla vita di coppia.
ultima modifica: 11/04/2016
in: Approfondimenti sulla sessualità / Sessualità e altro