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La masturbazione

Una cosa normale?


Che cos'è? Fa male? Fa bene? Sfatiamo alcuni miti


Per masturbazione si intende l'auto o l'etero stimolazione manuale degli organi genitali.

Questo atto è totalmente naturale nel corso dell'evoluzione dell'individuo. La masturbazione, infatti, fa la sua comparsa nei primi mesi di vita del bambino. Questo tipo di attività non è assolutamente pericolosa per il bambino che sta imparando a conoscere il suo corpo esplorandolo. Il genitore, in questo caso, non deve reprimere o sgridare il bambino ma, come sarà anche in seguito, dovrà insegnargli quali sono i luoghi e i momenti che, per esigenze sociali, non deve farlo, stando ben attento a non attribuire un valore negativo. Questo tipo di attività, nella maggior parte dei casi, viene scordato e così gli adulti, non ricordandosi, tendono a scandalizzarsi quando per i bambini altro non è che un gioco. Questa fase della masturbazione, priva della caratterizzazione sessuale data dagli adulti e con carattere di auto-esplorazione/gioco dura fino agli otto/nove anni. Raggiunta quest'età la masturbazione e l'intera gamma degli atti sessuali possono essere sperimentati da soli o in gruppo con esperienze sia omo che eterosessuali. L'eccitamento sessuale è attivamente ricercato ed è il periodo dei primi innamoramenti. È bene sottolineare che queste esperienze tra pari sono importanti occasioni di apprendimento che influenzano lo sviluppo psicosociale. I giochi omosessuali tra bambini di questa età non necessariamente conducono all'omosessualità nell'età adulta.

Una volta arrivati alla pubertà, la masturbazione raggiunge la sua completezza nei maschi con l'eiaculazione. L'orgasmo invece, in entrambi i sessi, può essere sperimentato già fin dai sei mesi di vita. Bisogna sottolineare, per l'ennesima volta nel caso ce ne fosse bisogno, come tale attività sia assolutamente normale per ambo i sessi e non sia nociva in alcun modo ma anzi, è un'attività utile per una maggiore conoscenza della propria sessualità e per i susseguenti rapporti a due. Oltre all'aspetto autoesplorativo, dalla pubertà in poi, subentra nella masturbazione un fattore che si rivelerà molto importante per il proseguimento dello sviluppo sessuale: le fantasie sessuali. Queste ultime, nella loro concezione adulta, nascono proprio in questo periodo e vengono utilizzate durante la masturbazione. Si riveleranno importanti perché saranno utilizzate anche in futuro e durante i rapporti sessuali aiutando in maniera fondamentale la nascita e il mantenimento del desiderio e dell'eccitazione.

Statisticamente a masturbarsi sono la quasi totalità dei maschi mentre le donne si attestano a percentuali nettamente inferiori. Essendo questa percentuale valutata tramite questionario, non viene presa in considerazione la possibilità che le risposte siano non veritiere. Nonostante ciò, bisogna sottolineare come anche il non masturbarsi sia considerato come un comportamento normale e che comunque vi sia una significativa percentuale di donne, anche se essere precisi è molto difficile, che non pratica autoerotismo. La maggioranza delle donne invece, riesce a raggiungere l'orgasmo solo tramite masturbazione, questo vuol dire che anche le donne che non praticano la masturbazione da sole, riescono a provare piacere durante un rapporto sessuale, solo tramite stimolazione manuale o comunque tramite stimolazione diretta del clitoride.

La masturbazione insomma, è presente fin dai primissimi mesi di vita dell'essere umano e lo accompagna fino alla terza età inclusa ed è un mezzo molto importante per conoscere meglio il proprio corpo, per darsi piacere, per fantasticare e per vivere meglio la sessualità.









ultima modifica: 04/06/2015

in: Approfondimenti sulla sessualità / Sessualità e altro