Fantasie sessuali

Le fantasie sessuali sono un qualcosa difficile da definire (Joyal et al., 2014)

La letteratura ne parla come ogni immagine mentale che sia sessualmente eccitante o erotica per l’individuo (Leitenberg, Henning, 1997). Chiamate anche immaginario erotico, di solito sono piuttosto variegate (ogni persona generalmente ne possiede un repertorio piuttosto ricco). E’ importante segnalare che, molto spesso, si hanno fantasie sessuali che poi non si avrebbe il piacere di mettere in pratica. Ad esempio, sappiamo che molte donne hanno la fantasia erotica connessa all’essere prese sessualmente con la forza: ciò non significa affatto che per tutte loro ciò sia realmente piacevole se venisse messo in atto. Allo stesso modo, le fantasie sessuali si differenziano dai sogni erotici. Talvolta accade di sognare di praticare atti sessuali che non rientrano nel nostro immaginario erotico né nel nostro usuale repertorio sessuale. Tali sogni vanno interpretati come una “simbologia” di ciò che il nostro inconscio vuole portare alla luce: non hanno dunque per forza una congruenza con la nostra sessualità, come capita che i sogni di altro genere talvolta non abbiano alcuna corrispondenza con la nostra vita di tutti i giorni. Spesso capita che uomini eterosessuali si spaventino di sognare di praticare atti omosessuali: come abbiamo detto non esiste alcun nesso specifico tra un sogno erotico ed una fantasia sessuale e possiamo dunque sognare cose che non abbiamo il desiderio di praticare e che non rientrano nel nostro immaginario erotico.

Alcune fantasie sessuali possono essere considerate atipiche. La classificazione psichiatrica fino al 2012 descriveva come parafilie (dal greco para παρά = "oltre" e filia φιλία = "amore") le pulsioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti, che implicano attività specifiche che riguardino oggetti, che comportino sofferenza e/o umiliazione, o che siano rivolte verso minori e/o persone non consenzienti. Tale classificazione ha sostituito la classica e più nota categoria delle perversioni con tale termine, coniato anche per cercare di diminuire il giudizio negativo connesso a tali disturbi. Nel 2013 la nuova Classificazione Diagnostica e Statistica dei Disturbi Mentali (DSM 5) ha ulteriormente normalizzato alcune preferenze, distinguendo le “parafilie” dai “disturbi parafilici”. Il confine tra normalità e patologia risiederebbe quindi in questa distinzione. Per essere diagnosticato un disturbo parafilico, le persone con questo interesse dovrebbero viverlo con angoscia, non derivante semplicemente dalla disapprovazione sociale, o avere un desiderio o comportamento sessuale che comporti un disagio psichico, delle ferite o la morte di un’altra persona, o un desiderio per comportamenti sessuali che coinvolgano altre persone incapaci di dare un valido consenso o coinvolte a loro insaputa.

American Psychiatric Association (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, fith edition.

Joyal CC, Cosette A, Lapierre V (2014). What exactly is an unusual sexual fantasy? J Sex Med: Epub ahead of print.

Leitenberg H, Henning K (1995). Sexual fantasy. Psychol Bull;117:469–96.