ATTENZIONE! La tua versione di Microsoft Internet Explorer è obsoleta.. e ti fa vedere tutti i siti moderni sfalsati. Aggiornala adesso cliccando qui!

18° Congresso della Società Europea di Medicina Sessuale

Il congresso europeo della Società Europea di Medicina Sessuale si è svolto nel Palazzo dei Congressi di Madrid dal 4 al 6 Febbraio scorsi.


Negli ultimi anni la società, come per fortuna anche molte altre associazioni nel campo della medicina sessuale, si sta muovendo verso un approccio olistico ed integrato.


Il programma scientifico è stato, dunque, molto interessante anche per i non medici ed ha visto susseguirsi relazioni che hanno affrontato molteplici aspetti della salute sessuale e relazionale da un punto di vista multidisciplinare, prendendo in considerazione non solo gli aspetti medici, ma anche quelli psicologici, sociali, etici, religiosi, etc..

 

Diverse le “novità” presentate: dall’importanza del trauma e dei problemi dell’attaccamento infantile al ruolo del meccanismo del disgusto nei disturbi da dolori coitali, dai meccanismi cerebrali alla base della ipersessualità al ruolo dell’ossitocina nella sessualità. Importantissimo lo stato dell’arte sulla flibanserina, farmaco ideato per i disturbi del desiderio femminile, prima molecola scoperta per una disfunzione sessuale femminile, che sta attivando un forte dibattito nel mondo scientifico. Molto interessante anche la relazione sul ruolo dei feromoni sulla sessualità umana, che ha sottolineato la funzione evolutiva dell’olfatto nel comportamento sessuale. Un intero simposio è stato dedicato all’inquadramento diagnostico ed al trattamento della cybersexual addiction, uno dei problemi emergenti in sessuologia. Importante anche lo spazio lasciato agli aspetti della “normalità” nel comportamento sessuale. Quando il sesso è troppo? Quando troppo poco? Quali preferenze sessuali possono essere interpretate come “normali” e quali invece sono “perverse”? All’interno di questo quadro si è parlato anche della eventuale possibilità di prevenire la recidiva negli autori di reato sessuale e se esista la possibilità di fare un profiling del reo. Utile il simposio dedicato alla circoncisione, che ha sollevato gli aspetti medici, etici, psicologi e religiosi relativi a tale aspetto. Dopo aver discusso gli aspetti positivi e negativi dal punto di vista medico e sessuologico, i relatori si sono soffermati sul counselling ai genitori nella scelta di circoincidere o meno il proprio figlio. Una interessante relazione ha discusso di una recente moda attuale, soprattutto nei Paesi del nord Europa, di “correggere” la circoncisione. Sembra che, soprattutto tra gli uomini omosessuali circoncisi, per motivi estetici, viene sempre più richiesto di correggere questo intervento effettuato da piccoli soprattutto per motivi religiosi. Possono essere effettuati interventi chirurgici, sebbene non garantiscano ancora in genere buoni risultati, oppure esercizi di tiraggio effettuati mediante l’aiuto di alcuni strumenti, che richiedono però a volte anche anni di impegno quotidiano.

 

Il prossimo convegno della Società si svolgerà il prossimo anno a Nizza e già si preannuncia un evento molto interessante.

 









ultima modifica: 30/11/-0001

in: News / Sessualità e altro